Training delle abilità sociali

Abilità cognitive, emotive e comportamentali

In una società come la nostra nella quale l’esigenza di comunicare è sempre più predominante, saper comunicare diventa un’esigenza imprescindibile. Ma se da un lato è sempre più facile interagire nel mondo virtuale, dall’altro le persone trovano maggiori difficoltà ad instaurare e mantenere relazioni nel mondo reale.

Essendo l’essere umano un animale sociale, che trova soddisfazione ai suoi bisogni fondamentali proprio all’interno dei rapporti con i suoi simili, siamo immersi in una fitta rete di relazioni sociali. Ed è alla luce di ciò che acquista per noi un’importanza fondamentale essere o imparare ad essere “competenti” anche da un punto di vista sociale, ovvero possedere quel repertorio di abilità sociali che sono la base per la costruzione di rapporti interpersonali costruttivi e gratificanti. Tali abilità sociali, che costituiscono il prerequisito di un’adeguata competenza sociale, consistono in una serie di abilità cognitive, emotive e comportamentali che consentono alla persona di raggiungere con successo i propri obiettivi, salvaguardando al contempo la relazione con gli altri. Si è constatato che il possesso di suddette abilità sia un importante fattore facilitante l’adattamento personale, interpersonale, scolastico e professionale. Coloro che dispongono di un ricco repertorio di abilità hanno maggiori possibilità di fronteggiare con successo gli eventi e costruire una solida rete di sostegno sociale.

Al contrario, l’incompetenza sociale tende a correlarsi a varie forme di disadattamento – tra le quali le più comuni sono le condotte aggressive, l’eccessiva timidezza e le difficoltà di apprendimento. È stata riscontrata un’alta correlazione tra deficit di apprendimento e deficit in ambito sociale. Le abilità sociali, infatti, favoriscono l’apprendimento dato che migliorano il clima della classe; motivano gli studenti; consentono di mettere in atto strategie complesse di lavoro e facilitano lo sviluppo del pensiero critico.

La persona non abile socialmente tende ad adottare uno stile comportamentale disfunzionale che non le permette di relazionarsi in maniera efficace con gli altri. La non accettazione da parte del contesto di appartenenza, che inevitabilmente ne segue, va ad incidere sulla percezione che il soggetto ha della propria autostima e del proprio senso di auto-efficacia. È facile comprendere, dunque, la necessità di azioni educative e formative rivolte al potenziamento della competenza sociale, allo scopo di promuovere e preservare il benessere individuale da un lato e prevenire l’insorgere di forme di disagio psicosociale dall’altro.

Sebbene i prodromi della competenza sociale possano essere visibili sin dai primi mesi di vita, il suo sviluppo è fortemente condizionato dal contesto in cui ci troviamo a vivere e dalla qualità delle relazioni nelle quali ci troviamo immersi. Per cui famiglia, scuola e gruppo dei pari esercitano un notevole influsso sullo sviluppo di tali abilità.

Training delle abilità sociali

Uno strumento elettivo per la promozione delle abilità sociali è rappresentato dal training. Il training delle abilità sociali è teso proprio all’acquisizione o al potenziamento della competenza sociale ed al miglioramento del proprio stile di comunicazione, allo scopo di incrementare il grado di relazione al proprio ambiente sociale. Il termine training fa appunto riferimento alla natura pratica ed esperienziale del programma, che utilizza metodologie derivate dalla terapia cognitivo comportamentale per allenare alla competenza sociale.

Il training delle abilità sociali riguarda a livello comportamentale gli aspetti verbali e non verbali della nostra comunicazione, mentre a livello cognitivo va ad individuare i pensieri disfunzionali che sono all’origine di molte nostre azioni provvedendo a modificarli. Si tratta di un percorso attivo, dove la partecipazione del soggetto è fondamentale per strutturare l’apprendimento di schemi sociali funzionali in sostituzione di quelli disfunzionali.

Tra le abilità sociali potenziate dal training ci sono:

  • Ascoltare.
  • Iniziare, mantenere e chiudere una conversazione.
  • Fare e rifiutare richieste.
  • Esprimere un complimento o una critica.
  • Esprimere emozioni.
  • Chiedere aiuto.
  • Incoraggiare.
  • Stabilire obiettivi.
  • Prendere una decisione.
  • Essere assertivi.
  • Negoziare.
  • Auto–controllarsi.
  • Identificare, interpretare le emozioni.
  • Esprimere emozioni.
  • Potenziare la comunicazione non verbale.

L’efficacia dei programmi di acquisizione/potenziamento delle abilità sociali, è supportata da diversi studi di settore che confermano il ruolo positivo svolto dal training nel migliorare efficacemente le competenze sociali e la qualità di vita.

Il training delle abilità sociali è rivolto a gruppi di massimo 8/10 partecipanti. Ma i suoi principi possono essere applicati anche nelle terapie individuali e di coppia.

Bibliografia
Promozione delle abilità sociali” di M. Becciu e A.R. Colsanti, 2000, ed. AIPRE